Ultimo appuntamento di questa edizione 2020 della F1 Esports Pro Series, edizione che a nostro parere, visto le difficoltà tecniche dell’organizzazione di un evento di tale importanza e i difetti strutturali di un gioco NON all’altezza della competizione, ha valenza zero nella speranza che il prossimo anno si possa tornare a correre in LAN nell’Arena di Londra.
Giappone: qualifica non eccezionale da parte del nostro Tonzilla che scattato dalla P7 riesce a recuperare un paio di posizioni dimostrando la sua tenacia, posizioni che però ha dovuto cedere nel finale di gara terminando alla bandiera a scacchi nella stessa posizione in cui era partito.
Messico: questa volta il nostro caro David riesce a scattare da un’ottima posizione visto l’immenso rettilineo che porta alla prima staccata, la terza, ma la sua gara dura per l’appunto quel rettilineo. Chiuso a sandwich da due avversari si gira e rompendo la sospensione anteriore con conseguente ritiro. Non bastava solo il gioco ci mancavano anche gli avversari a fare manovre da mani nei capelli...
Brasile: nuovamente una P3 in qualifica per Tonzilla che torna nella pista dove un anno fa alzo al cielo il trofeo iridato. Quest’anno l’epilogo è tutt’altro chiude in P6 per un contatto con una Mercedes. Ennesima beffa stagionale.
L’anno scorso hai alzato il titolo, quest’anno purtroppo non è stato così. Lo abbiamo detto e lo ripeteremo fino alla nausea questa competizione È FALSATA! Si è vero il livello era ancora più alto quest’anno ma gli innumerevoli episodi hanno certamente influito anche a livello mentale e di motivazioni. Noi Italiani siamo così però nelle difficoltà ci esaltiamo ed è per questo che per la prossima stagione siamo sicuri che tornerai li davanti a competere per risultati che rispecchino effettivamente il tuo livello! Forza TONZILLA! Grazie per le emozioni che nonostante tutto ci hai regalato anche quest’anno!
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